Anche oggi post rapidissimo per ringraziare Debora del blog il deborino-busybee che, qualche giorno fa, mi ha donato questo premio
Per cui, ringrazio Debora di cuore per aver pensato a me e al mio blog.
Il regolamento per ritirare il premio è il seguente:
1) raccontare 7 cose su di sé;
2) donare il premio ad altri 7 blog
Le sette cose su di me le ho già raccontate in un post relativo ad un altro premio ma le riporto anche di seguito:
1) il giorno della settimana che più preferisco è il sabato
2) sono del segno del cancro
3) sono una persona molto timida e riservata
4) il mio colore preferito è il lilla
5) sono una persona molto sincera e dico sempre quello che penso, nel bene e nel male
6) sono sposata da due anni e sono mamma di una splendida bimba che ha quasi 1 anno e mezzo
7) detesto il caldo
Mentre per i blog a cui donare il premio, come per l'ultimo premio ricevuto, preferisco condividere il premio con tutte le persone che mi seguono, senza escludere nessun blog.
Ancora grazie a Debora, un abbraccio e buona settimana a tutti!
I manicaretti del cuore
lunedì 14 ottobre 2013
giovedì 10 ottobre 2013
Torta fredda al cioccolato e pistacchio
Buon pomeriggio a tutti,
anche oggi nessuna ricetta nuova... ultimamente sono concentrata su altre cose e non sto combinando granché in cucina ma spero di rimediare presto.
Però, siccome avevo piacere di partecipare al contest che la simpaticissima Simona ha organizzato per festeggiare il primo compleanno del suo blog, ho pensato di ripubblicare questo vecchio post in modo da partecipare al contest con questa torta che a casa mia ha riscosso un successone.
Come forse alcuni di voi ricordano, ho preparato questa buonissima torta fredda al cioccolato e pistacchio a fine luglio per festeggiare la fine dei tre anni di corso che ha fatto mio marito per diventare maresciallo dell'esercito italiano... per lui sono stati tre lunghi anni di duro lavoro e sacrifici... perciò bisognava proprio festeggiare la fine di questo percorso e il risultato raggiunto ma, a causa del gran caldo di quei giorni, avevo subito escluso qualunque dolce che avesse bisogno del forno e mi ero concentrata solo su torte fredde o semifreddi.
Come ero arrivata a scegliere questa torta? Sicuramente avrete tutti presente i vari preparati per torte fredde della cameo...quest'estate, avevo visto comparire sugli scaffali dei supermercati anche il preparato per la torta fredda al pistacchio e cioccolato... mi aveva incuriosito e volevo provarla... perciò, ho pensato che quellaa poteva essere l'occasione giusta... ma era troppo facile andare al supermercato a comprare il preparato... ho deciso, invece, di provare a riprodurla in casa.
Per la base ho utilizzato biscotti tritati e burro, esattamente come per le cheesecake o le torte fredde allo yogurt; mentre per gli strati di crema al cioccolato e crema al pistacchio, ho pensato di fare una bavarese al cioccolato e una bavarese al pistacchio.
Per finire, ho ricoperto la torta con la glassa a specchio... il che ha reso la torta molto elegante.
Ho rischiato perché era la prima volta che provavo a fare sia la bavarese che la glassa a specchio ma è andato tutto bene e alla fine ci siamo gustati questa buonissima torta ;-)
anche oggi nessuna ricetta nuova... ultimamente sono concentrata su altre cose e non sto combinando granché in cucina ma spero di rimediare presto.
Però, siccome avevo piacere di partecipare al contest che la simpaticissima Simona ha organizzato per festeggiare il primo compleanno del suo blog, ho pensato di ripubblicare questo vecchio post in modo da partecipare al contest con questa torta che a casa mia ha riscosso un successone.
Come forse alcuni di voi ricordano, ho preparato questa buonissima torta fredda al cioccolato e pistacchio a fine luglio per festeggiare la fine dei tre anni di corso che ha fatto mio marito per diventare maresciallo dell'esercito italiano... per lui sono stati tre lunghi anni di duro lavoro e sacrifici... perciò bisognava proprio festeggiare la fine di questo percorso e il risultato raggiunto ma, a causa del gran caldo di quei giorni, avevo subito escluso qualunque dolce che avesse bisogno del forno e mi ero concentrata solo su torte fredde o semifreddi.
Come ero arrivata a scegliere questa torta? Sicuramente avrete tutti presente i vari preparati per torte fredde della cameo...quest'estate, avevo visto comparire sugli scaffali dei supermercati anche il preparato per la torta fredda al pistacchio e cioccolato... mi aveva incuriosito e volevo provarla... perciò, ho pensato che quellaa poteva essere l'occasione giusta... ma era troppo facile andare al supermercato a comprare il preparato... ho deciso, invece, di provare a riprodurla in casa.
Per la base ho utilizzato biscotti tritati e burro, esattamente come per le cheesecake o le torte fredde allo yogurt; mentre per gli strati di crema al cioccolato e crema al pistacchio, ho pensato di fare una bavarese al cioccolato e una bavarese al pistacchio.
Per finire, ho ricoperto la torta con la glassa a specchio... il che ha reso la torta molto elegante.
Ho rischiato perché era la prima volta che provavo a fare sia la bavarese che la glassa a specchio ma è andato tutto bene e alla fine ci siamo gustati questa buonissima torta ;-)
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lunedì 7 ottobre 2013
Grazie mille Alessia e Maria
Buon lunedì a tutti!
Spero abbiate passato un buon week end... qui è stato molto piovoso e l'ho trascorso all'insegna dello shopping invernale per la mia piccolina.
Oggi non lascio nessuna ricetta ma scrivo per ringraziare Alessia e Maria del blog un cestino di ciliege (andate a visitare il loro bellissimo blog, non ve ne pentirete perché troverete tante ricette appetitose e due persone squisite!) per avermi donato questo premio
Grazie di cuore per aver pensato, ancora una volta, a me e al mio blog.
Il regolamento prevede che il blog che ritira il premio lo doni, a sua volta, ad altri 10 blog ma, siccome ogni volta mi trovo in forte difficoltà a dover scegliere solo pochi blog, questa volta ho pensato di condividere il premio con tutte le persone che mi seguono con affetto.
Ancora grazie ad Alessia e Maria e buona settimana a tutti!
Spero abbiate passato un buon week end... qui è stato molto piovoso e l'ho trascorso all'insegna dello shopping invernale per la mia piccolina.
Oggi non lascio nessuna ricetta ma scrivo per ringraziare Alessia e Maria del blog un cestino di ciliege (andate a visitare il loro bellissimo blog, non ve ne pentirete perché troverete tante ricette appetitose e due persone squisite!) per avermi donato questo premio
Grazie di cuore per aver pensato, ancora una volta, a me e al mio blog.
Il regolamento prevede che il blog che ritira il premio lo doni, a sua volta, ad altri 10 blog ma, siccome ogni volta mi trovo in forte difficoltà a dover scegliere solo pochi blog, questa volta ho pensato di condividere il premio con tutte le persone che mi seguono con affetto.
Ancora grazie ad Alessia e Maria e buona settimana a tutti!
venerdì 4 ottobre 2013
Sofficini home made
Chi non conosce i sofficini? Io da ragazzina ne andavo matta e ne vado matta tutt'ora... tanto che, fino a qualche tempo fa, ogni volta che andavo a fare la spesa, qualche confezione finiva sempre nel mio carrello.
Però, da quando la passione per la cucina si è impossessata di me, tendo a non comprare più prodotti già pronti ma cerco, piuttosto, di riprodurre in casa tutto quello che posso perché sono sicuramente più genuini e anche molto più buoni di quelli industriali.
E, visto che mi piacciono così tanto, i sofficini erano da parecchio tempo nella lista dei prodotti industriali da provare a riprodurre in casa... ho esaminato le varie ricette online e li ho visti fare più di una volta in diversi programmi tv di cucina (una volta ne ho vista anche una versione gluten free in cui la farina veniva sostituita da una parte di farina di riso e da una parte di fecola di patate) e, così, un paio di settimane fa, ho deciso di provare a farli; "l'esperimento" è più che riuscito, sono venuti talmente buoni che dopo pochi giorni li ho replicati e li rifarò ancora e ancora!
Sono piuttosto semplici da preparare... il procedimento è simile a quello della pasta choux ma non vanno aggiunte le uova all'impasto; sono anche comodi perché si possono preparare quando si ha tempo; una volta impanati, si possono congelare e poi cuocerli al momento di utilizzarli (anche se vanno comunque consumati in breve tempo perché, a differenza di quelli industriali, non contengono conservanti).
Per il ripieno, io ho scelto funghi e mozzarella(che,anche tra quelli comprati, è in assoluto il mio ripieno preferito) ma potete utilizzare quello che più vi piace; infine, io ho scelto di cuocerli al forno ma, se preferite, potete tranquillamente friggerli
Però, da quando la passione per la cucina si è impossessata di me, tendo a non comprare più prodotti già pronti ma cerco, piuttosto, di riprodurre in casa tutto quello che posso perché sono sicuramente più genuini e anche molto più buoni di quelli industriali.
E, visto che mi piacciono così tanto, i sofficini erano da parecchio tempo nella lista dei prodotti industriali da provare a riprodurre in casa... ho esaminato le varie ricette online e li ho visti fare più di una volta in diversi programmi tv di cucina (una volta ne ho vista anche una versione gluten free in cui la farina veniva sostituita da una parte di farina di riso e da una parte di fecola di patate) e, così, un paio di settimane fa, ho deciso di provare a farli; "l'esperimento" è più che riuscito, sono venuti talmente buoni che dopo pochi giorni li ho replicati e li rifarò ancora e ancora!
Sono piuttosto semplici da preparare... il procedimento è simile a quello della pasta choux ma non vanno aggiunte le uova all'impasto; sono anche comodi perché si possono preparare quando si ha tempo; una volta impanati, si possono congelare e poi cuocerli al momento di utilizzarli (anche se vanno comunque consumati in breve tempo perché, a differenza di quelli industriali, non contengono conservanti).
Per il ripieno, io ho scelto funghi e mozzarella(che,anche tra quelli comprati, è in assoluto il mio ripieno preferito) ma potete utilizzare quello che più vi piace; infine, io ho scelto di cuocerli al forno ma, se preferite, potete tranquillamente friggerli
giovedì 3 ottobre 2013
Besciamella
Oggi post dedicato ad una ricetta che fa parte delle preparazioni di base della cucina, un classico che tutti conoscono: la besciamella.
La besciamella è una salsa di origini francesi, che deve il suo nome al suo inventore, il marchese Louis De Bechamel, ma che è molto diffusa anche nella cucina italiana dove viene utilizzata soprattutto per la preparazione di piatti come lasagne, cannelloni, le varie paste al forno o per le verdure gratinate.
So di non aver scoperto nulla e che molte persone preparano sempre la besciamella in casa ma devo ammettere che io, fino a poco tempo fa, ho sempre comprato quella pronta che si trova al supermercato... mi dicevo per comodità e rapidità... anche se, ogni volta che la vedevo preparare in tv, non potevo far altro che constatare quanto fosse facile e veloce da preparare e, da diverso tempo, mi riproponevo di provare a prepararla da me.
L'occasione si è presentata quando, poco tempo fa, ho dimenticato di comprarla per utilizzarla in un piatto che avevo in mente di preparare e, siccome me ne sono accorta solo al momento di utilizzarla ma avevo in casa burro, farina e latte, mi sono detta che quella era la volta buona per cimentarmi nella preparazione di questa salsa... e, così, in poche e facili mosse ho avuto pronta la mia besciamella... vi dico solo che mia sorella non mangia la besciamella industriale perché ritiene che abbia uno strano sapore e non le piace ma quella che ho preparato io l'ha mangiata e come dicendo che era completamente diversa da quella che si compra e che aveva un ottimo sapore... per cui, d'ora in poi, via libera alla besciamella home made... anche perché è davvero facilissima e velocissima da fare
La besciamella è una salsa di origini francesi, che deve il suo nome al suo inventore, il marchese Louis De Bechamel, ma che è molto diffusa anche nella cucina italiana dove viene utilizzata soprattutto per la preparazione di piatti come lasagne, cannelloni, le varie paste al forno o per le verdure gratinate.
So di non aver scoperto nulla e che molte persone preparano sempre la besciamella in casa ma devo ammettere che io, fino a poco tempo fa, ho sempre comprato quella pronta che si trova al supermercato... mi dicevo per comodità e rapidità... anche se, ogni volta che la vedevo preparare in tv, non potevo far altro che constatare quanto fosse facile e veloce da preparare e, da diverso tempo, mi riproponevo di provare a prepararla da me.
L'occasione si è presentata quando, poco tempo fa, ho dimenticato di comprarla per utilizzarla in un piatto che avevo in mente di preparare e, siccome me ne sono accorta solo al momento di utilizzarla ma avevo in casa burro, farina e latte, mi sono detta che quella era la volta buona per cimentarmi nella preparazione di questa salsa... e, così, in poche e facili mosse ho avuto pronta la mia besciamella... vi dico solo che mia sorella non mangia la besciamella industriale perché ritiene che abbia uno strano sapore e non le piace ma quella che ho preparato io l'ha mangiata e come dicendo che era completamente diversa da quella che si compra e che aveva un ottimo sapore... per cui, d'ora in poi, via libera alla besciamella home made... anche perché è davvero facilissima e velocissima da fare
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Preparazioni di base salate,
Salse creme e condimenti
lunedì 30 settembre 2013
Plumcake allo yogurt
Buon lunedì a tutti!
Prima di tutto, volevo approfittare di questo post per ringraziare ancora una volta il mio adorato maritino perché nel fine settimana si è dedicato al mio blog donandogli questa nuova e carinissima veste grafica. Grazie, amore mio, per sostenermi in questa avventura.
Oggi qui giornata piovosa e devo dire che le prime piogge e i primi freschetti di stagione hanno già colpito sia me che la mia piccolina, portando tosse e raffreddore per lei e raffreddore e febbre per me... per fortuna ora stiamo bene e per fortuna, prima che arrivassero i malanni, ero riuscita a preparare questo buonissimo plumcake allo yogurt così abbiamo avuto un bel dolcetto con cui coccolarci.
Il plumcake allo yogurt è un dolce classico che tutti conoscono e che non ha bisogno di presentazioni... semplice e veloce da fare, sano ma talmente buono che viene sempre molto gradito... proprio per questo, io lo faccio spesso e, ogni volta, va a ruba.
Come spesso accade con le ricette classiche, ognuno, poi, ha il suo modo di prepararle... la ricetta che seguo io l'ho trovata diverso tempo fa su una rivista e, dopo averla provata per la prima volta, non l'ho più abbandonata perché viene fuori un plumcake sofficissimo, davvero delizioso!
Prima di tutto, volevo approfittare di questo post per ringraziare ancora una volta il mio adorato maritino perché nel fine settimana si è dedicato al mio blog donandogli questa nuova e carinissima veste grafica. Grazie, amore mio, per sostenermi in questa avventura.
Oggi qui giornata piovosa e devo dire che le prime piogge e i primi freschetti di stagione hanno già colpito sia me che la mia piccolina, portando tosse e raffreddore per lei e raffreddore e febbre per me... per fortuna ora stiamo bene e per fortuna, prima che arrivassero i malanni, ero riuscita a preparare questo buonissimo plumcake allo yogurt così abbiamo avuto un bel dolcetto con cui coccolarci.
Il plumcake allo yogurt è un dolce classico che tutti conoscono e che non ha bisogno di presentazioni... semplice e veloce da fare, sano ma talmente buono che viene sempre molto gradito... proprio per questo, io lo faccio spesso e, ogni volta, va a ruba.
Come spesso accade con le ricette classiche, ognuno, poi, ha il suo modo di prepararle... la ricetta che seguo io l'ho trovata diverso tempo fa su una rivista e, dopo averla provata per la prima volta, non l'ho più abbandonata perché viene fuori un plumcake sofficissimo, davvero delizioso!
giovedì 26 settembre 2013
Zucchine ripiene di salmone e ricotta
Le verdure ripiene mi sono sempre piaciute tanto; ne ho già provate varie versioni (tutte prima di aprire il blog, per cui non ho nemmeno una foto), tutte buonissime... ma mi piace provare sempre cose nuove... così, quando, qualche tempo fa, ho visto in tv la ricetta di queste zucchine ripiene di salmone e ricotta ho subito pensato che, visti gli ingredienti utilizzati (zucchine, salmone e ricotta sono tre cose che mi piacciono molto), dovevano essere squisite e che dovevo assolutamente provarle. Detto, fatto: l'altra sera le ho preparate per cena.
Come immaginavo, sono buonissime... il connubio di questi tre ingredienti è perfetto ed è venuto fuori un piatto veramente delizioso... tra l'altro, l'ho trovato anche un modo "furbo" per far mangiare il pesce e magari anche le verdure ai bambini (scusate ma questa ultimamente è un pò la mia ossessione visto che ho parecchie difficoltà a far mangiare certe cose a mia figlia e me ne sto inventando di tutti i colori), in quanto il pesce si "mimetizza" in mezzo agli altri ingredienti del ripieno e le verdure vengono presentate in modo un pò diverso dal solito e molto goloso!
Rispetto alla ricetta originale ho fatto solo qualche piccola modifica sulle quantità utilizzate e poi ho preferito rosolare il salmone in padella prima di unirlo agli altri ingredienti del ripieno; nella ricetta originale, invece, questo passaggio non c'è e il salmone viene unito a crudo agli altri ingredienti del ripieno perciò, se preferite, potete saltare il passaggio della rosolatura in padella.
Io le ho preparate per cena e le abbiamo consumate accompagnate da un'insalata mista ma, volendo, si possono anche considerare come un antipasto
Come immaginavo, sono buonissime... il connubio di questi tre ingredienti è perfetto ed è venuto fuori un piatto veramente delizioso... tra l'altro, l'ho trovato anche un modo "furbo" per far mangiare il pesce e magari anche le verdure ai bambini (scusate ma questa ultimamente è un pò la mia ossessione visto che ho parecchie difficoltà a far mangiare certe cose a mia figlia e me ne sto inventando di tutti i colori), in quanto il pesce si "mimetizza" in mezzo agli altri ingredienti del ripieno e le verdure vengono presentate in modo un pò diverso dal solito e molto goloso!
Rispetto alla ricetta originale ho fatto solo qualche piccola modifica sulle quantità utilizzate e poi ho preferito rosolare il salmone in padella prima di unirlo agli altri ingredienti del ripieno; nella ricetta originale, invece, questo passaggio non c'è e il salmone viene unito a crudo agli altri ingredienti del ripieno perciò, se preferite, potete saltare il passaggio della rosolatura in padella.
Io le ho preparate per cena e le abbiamo consumate accompagnate da un'insalata mista ma, volendo, si possono anche considerare come un antipasto
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